Il Sistema Bibliotecario

La gestione del servizio bibliotecario è affidata per delega all’Unione di Comuni della Bassa Sabina che la esercita come ente autonomo con la sua struttura amministrativa per mezzo del Settore IV Attività produttive – Cultura, avvalendosi delle professionalità fornite dalla società Lazio Crea spa, attraverso le quali dal febbraio 2010, data di avvio del servizio sperimentale di intervento presso il sistema bibliotecario, è stato possibile creare un Ufficio di Coordinamento dedicato alla gestione, valorizzazione e promozione dei servizi culturali e del patrimonio. L’Ufficio di Coordinamento si occupa di gestione amministrativa, gestione del personale, coordinamento dei Bibliotecari addetti, ideazione progettuale, dei servizi di promozione e valorizzazione, con l’obiettivo di ampliare la rete istituzionale, rafforzare i servizi, ottimizzare la spesa e le risorse.

Verso un Sistema Integrato dei Servizi Culturali.

Gli ultimi progetti avviati, in particolare quelli relativi ai Sistemi Integrati, hanno permesso la sperimentazione di un’aggregazione più ampia ed aperta ad altri comuni limitrofi (Montasola, Casperia e Fara in Sabina), mettendo in rete oltre alle biblioteche comunali già afferenti i punti lettura costituendi e i Musei della zona (Museo archeologico di Magliano Sabina, Museo dell’Agro Foronovano, Museo del Silenzio e Museo archeologico di Fara in Sabina), la Diocesi di Poggio Mirteto con la Biblioteca Diocesana, tutti gli Archivi storici comunali del territorio.

Obiettivo dichiarato, che si intende raggiungere entro il 2018, è quello di istituire formalmente il

Sistema Integrato di Servizi Culturali (Biblioteche, Musei, Archivi) ancora più ampio ed attrattivo, che potrebbe divenire il punto di approdo di tutte le ultime attività messe in campo anche grazie alle opportunità date dai nuovi e più recenti bandi della Regione Lazio. L’Ufficio si è mosso in tal senso, predisponendo una bozza di Regolamento di Sistema e di Carta dei Servizi.

Rafforzamento del Sistema.

Tendere ad una maggiore armonizzazione delle attività e delle iniziative del Sistema Bibliotecario della Bassa Sabina, rafforzare il rapporto con la realtà locale e la sua specificità, orientare l’offerta dei servizi sui bisogni dell’utenza diventano l’obiettivo principale. Una maggiore capacità di riconoscere gli interessi comuni permetterà sempre più di disegnare un’offerta di servizi e comunicazione integrati agli utenti in una logica di vicinanza dei bisogni.

L’obiettivo è costruire un brand di servizi integrati funzionante, che comunichi al pubblico ed ai cittadini l’innovazione intervenuta e dia la percezione di un servizio generale, omogeneo, coerente e integrato, fino alla realizzazione di un vero e proprio circuito pubblico di promozione delle opere, soprattutto quelle di giovani autori o legate ai nuovi linguaggi ed all’attualità. Pur entrando in una sola biblioteca, infatti, grazie all’integrazione attuata, si può aver accesso a tutti i prodotti culturali del Sistema Bibliotecario.

L’indicazione legislativa emersa in questi anni è quella di concepire i Servizi Culturali in modo innovativo, come elemento strategico e strutture fondamentali di accesso alla conoscenza, promozione di processi di integrazione culturale e sociale, produzione progettuale di qualità. Di conseguenza l’Unione ha insistito sulla linea indicata di strategie comuni che permettano di valorizzare, ottimizzare, condividere le risorse esistenti in un’ottica di integrazione.

Come evidenziano tutti gli ultimi bandi ed avvisi pubblici, ai quali il Sistema Bibliotecario ha costantemente partecipato, il rafforzamento del Sistema e dell’ottica di rete ha permesso di raggiungere maggiore qualità del livello progettuale complessivo, ottimizzazione dei costi e delle risorse umane e strumentali, condivisione delle esperienze e delle collaborazioni con enti ed associazioni culturali del territorio intercomunale.

Obiettivi.

Gli obiettivi principali perseguiti seguono le indicazioni legislative ed i piani triennali, sebbene oggi si risenta dello stallo rispetto alla L.R 42/97 e della mancata approvazione di un nuovo piano settoriale:

  • il rafforzamento delle caratteristiche sistemiche delle azioni e delle attività di promozione e valorizzazione, nella definizione delle Biblioteche come spazi di incontro, socializzazione, educazione culturale, luoghi terzi oltre che spazi di ricerca, studio e selezione dell’informazione;
  • la valorizzazione di esperienze sperimentali, didattiche, laboratoriali;
  • la sperimentazione di funzioni integrate di sistema tra biblioteche, archivi storici, musei.

Quest’ultimo obiettivo è particolarmente importante. L’esperienza avviata con il progetto nel 2010 – 2011 di “Didattica della Storia in Archivio” e poi nel 2013 – 2014 con il progetto “Storie e Microstorie in Bassa Sabina” ha permesso al Sistema Bibliotecario di cimentarsi anche nella valorizzazione degli Archivi Storici comunali.

Per la funzionalità generale del Sistema Bibliotecario, l’Unione di Comuni della Bassa Sabina ha stabilito i prossimi obiettivi da conseguire:

  • Adozione di un nuovo Regolamento del Sistema Bibliotecario valido per tutte le Biblioteche comunali, per arrivare alla approvazione della Carta dei Servizi ed all’approvazione di un Patto per la Lettura;
  • Predisposizione del sistema di tesseramento unico suddiviso nelle tipologie Bibliocard, Bibliocard Plus e Bibliocard Junior;

Attualmente fanno parte del Sistema Bibliotecario:
  1. Biblioteca di Cantalupo in Sabina
  2. Biblioteca di Castelnuovo di Farfa
  3. Biblioteca di Forano
  4. Biblioteca di Magliano Sabina
  5. Biblioteca di Montasola
  6. Biblioteca di Montopoli di Sabina
  7. Biblioteca di Poggio Mirteto
  8. Biblioteca di Salisano
  9. Biblioteca di Selci
  10. Biblioteca di Stimigliano
  11. Biblioteca di Tarano
  12. Biblioteca di Toffia
  13. Biblioteca di Torri in Sabina

Torna in alto ↑

X